Alla cortese attenzione:
del Responsabile procedimento di V.I.A. dell’Ufficio Tecnico, Cutrofiano;
al Responsabile procedimento, Settore Ecologia e Attività Estrattive Regione Puglia;
e.p.c.
al Sindaco di Cutrofiano;
all’Ass. Urbanistica, Ambiente e F. Comunit. Cutrofiano;
ai Consiglieri Comunali, Cutrofiano.
– LORO SEDI –
Oggetto: Osservazioni ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., per il progetto definitivo e lo studio d’impatto ambientale relativi all’apertura di una cava di calcarenite da sottoporre a Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi della L.R. n. 11/2001 e s.m.i. e del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i., della società MOVIT Srl con sede in Soleto in C.da Murrone, s.n.
Premesso
– che sul Bollettino n. 10 del 19-01-2012, della Regione Puglia è stato Pubblicata la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale, fatta dalla società MOVIT Srl con sede in Soleto in C.da Murrone, s.n., per il progetto definitivo e lo studio d’impatto ambientale relativi all’apertura di una cava di calcarenite da sottoporre a Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi della L.R. n. 11/2001 e s.m.i. e del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i..
L’intervento è localizzato in Cutrofiano, in loc. Piglia, (p.lle 5 -10 Fg. 21 e p.lla n. 200 Fg. 13), su una superficie complessiva di 13.49.44 Ha, di cui 09.58.05 Ha interessati dai lavori di coltivazione. Il progetto prevede l’asportazione progressiva del materiale calcarenitico mediante scavo a fossa con gradoni, per una profondità complessiva di 25 m dal p. c.. La coltivazione, la cui durata complessiva è di 16 anni, è suddivisa in fasi di durata inferiore a 5 anni.;
– che il Forum Amici del Territorio, comitato cittadino di Cutrofiano con sede in via Foggia n. 13, rappresentato dal sottoscritto Presidente Gianfranco Pellegrino, residente a ########, è portatore di un interesse diffuso per la tutela del Territorio e del Paesaggio, secondo quanto previsto dal proprio statuto;
Per quanto su premesso, si osserva quanto segue.
– (Ubicazione e descrizione dei luoghi)
Il progetto della nuova cava è ubicato in una area posta a Nord-Est del territorio di Cutrofiano, in contrada “Piglia”, servito da una stradina comunale di modestissime dimensioni, ma di notevole importanza come percorso ciclabile e pedonale, che offre panorami mediterranei di incantevole bellezza.
Il luogo interessato dalla futura attività estrattiva, si trova nelle immediate vicinanze di strutture storiche, turistiche-ricettive e agro-alimentari di pregio, come Masserie Piglia, Lame, Astore e Appidè di fatto in un circondario paesaggistico di enorme pregio (Figure 1a e 1b), che verrebbe compromesso irrimediabilmente dall’attività proposta.
La zona interessata è attraversata da una linea elettrica di media tensione.
(Figura 1a) Zona interessata dall’Attività di cava in progetto
(Figura 1b) Panorama dell’Area interessata.
– (Piano Faunistico Regionale 2009-2014 – Regione Puglia)
Il progetto di cava, risulta essere posizionato al centro della zona addestramento cani (Z.A.C.), di tipo “B” denominato “Lupie”, istituita con Delibera do giunta regionale n. 503 del 10.5.2009, attuato con Reg.to Reg.le del 30,7,2009 n. 17 (Figure 2a e 2b) .
In dette zone si pratica l’addestramento dei cani da caccia con uso di armi ad anima liscia in tutto l’arco dell’anno.
L’uso delle armi da fuoco ad anima liscia è disciplinato, dall’art. 21 della legge 11.02.1992.
(Figura 2a) Piano Faunistico regionale 2009-2014.
(Figura 2b) Cartello Zona Addestramento Cani (Z.A.C.).
– (Piano Urbanistico Territoriale Tematico “paesaggio”. Regione Puglia)
L’attività estrattiva in oggetto ricade nel P.U.T.T./p, ai confini di un Ambito Territoriale di Valore Distinguibile “C” (A.T.E. “C”), previsto nell’art. 2.01 delle Norme Tecniche di Attuazione del piano Regionale.
Tale Ambito è indicato nell’Atlante della documentazione cartografica, serie n. 11 – Ambiti territoriali estesi del PUTT/p Regionale (Figura 3).
(Figura 3) Ambito Territoriale Esteso “C” – PUTT/p.
Nell’Atlante della documentazione cartografica, serie n. 10 – Geomorfologia del PUTT/p Regionale, si può osservare come nell’area interessata e nelle immediate vicinanze della zona di progetto, sono indicate e presenti delle Doline Carsiche naturali (Figura 4).
(Figura 4) Geomorfologia, Doline.
La dolina com’è noto, è una conca chiusa, una specie di bacino che si riempirebbe d’acqua originando un laghetto se le pareti ed il fondo fossero impermeabili; invece, data la natura carsica dei luoghi e la porosità dei materiali presenti nel sottosuolo, contribuisce in modo determinate all’assorbimento delle acque meteoriche attraverso vie sotterranee.
L’importanza di questi “imbuti” naturali è rilevantissima, infatti le acque meteoriche raccolte in essi, vengono riversate nelle falde sotterranee e contribuiscono in modo significativo ad alimentarle.
(Figura 5) Concessione Acque di Tipo “Acqua minerale”. Autorizzazione decaduta.
Le caratteristiche organolettiche delle acque esaminate in tali territori sono di riprovata qualità, infatti nelle immediate vicinanze è stata richiesta una concessione Regionale per l’approvvigionamento delle acque del tipo “acqua minerale”, autorizzazione concessa ma decaduta, come si può evincere da Web GIS della Regione Puglia (Figura 5).
Per questo motivo l’attività estrattiva in oggetto, potrebbe provocare un inquinamento delle falde acquifere sotterranee, perché attraverso le suddette doline si avrebbe un diretto contatto, tra le eventuali sostanze inquinanti prodotte dai dilavamenti delle macchine lavoratrici o di altra natura e le stesse falde.
– (Territoriale di Coordinamento Provinciale di Lecce)
L’ubicazione del progetto di cava interessa le aree di “espansione della naturalità esistente, di prima fase e seconda fase”, previste nella tavola “V51A – vincoli e salvaguardia ” del P.T.C.P di Lecce (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) in vigore.
Dette Aree sono poste a salvaguardia delle Masserie su elencate, considerate “elementi della cultura materiale”.
Il P.T.C.P di Lecce, tutela e nello stesso tempo spinge l’uso del territorio come risorsa turistico agro-alimentare, in una concezione di sostenibilità nel lungo periodo.
(Figura 5) Espansione della naturalità esistente, di Prima fase e Seconda fase.
– (L’importanza del Paesaggio)
(Figura 6) Vista panoramica dei Luoghi.
(Figura 7) Vista panoramica dell’area interessata.
Riveste un ruolo fondamentale il paesaggio tipicamente mediterraneo dei luoghi (Figure 6 e 7), che ha un pregio anche di tipo faunistico considerando la presenza del “Falco pecchiaiolo”.
Per tutto quanto esposto
CHIEDIAMO
parere negativo nella Valutazione di Impatto Ambientale e conseguente parere negativo all’Autorizzazione dell’Attività Estrattiva in oggetto.
Cordiali saluti.
Cutrofiano 19.03.2012
Il Presidente del Forum Amici del Territorio
(Pellegrino Gianfranco)