Alla cortese attenzione:
del Sig. Sindaco di Cutrofiano;
dei Consiglieri Comunali;
Responsabile Ufficio Tecnico Comunale.
– LORO SEDI –
Oggetto: Nota con proposta da sottoporre al Consiglio Comunale di Cutrofiano del 29.11.2012, per le perimetrazione delle Aree a diversa Pericolosità geomorfologica del P.A.I., approvate dall’Autorità di Bacino della Puglia.
PREMESSO
- che il Forum Amici del Territorio, comitato di cittadini di Cutrofiano, con sede in via Foggia n. 13 C/o Chiesa San Giuseppe, è venuto a conoscenza della convocazione per Giovedì 29 novembre 2012 del Consiglio Comunale in seduta straordinaria, in cui si riporta come terzo punto all’ordine del giorno: “Aree a diversa pericolosità geomorfologica di cui alla delibera n. 62 del 20.12.201 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Puglia. Determinazioni…”;
- che in data 30/11/2005 è stato approvato e in data 30/12/2005 pubblicato sul sito ufficiale, il P.A.I. dell’Autorità di Bacino della Puglia, nel quale ricade il Comune di Cutrofiano;
- che il Comitato Tecnico dell’A.d.B. approva nella seduta del 25.07.2006, un ”Atto d’indirizzo per la messa in sicurezza dei territori a rischio cavità sotterranee” ;
- che con nota pervenuta al Comune di Cutrofiano, prot. 23.09.2010 n° 1003, l’A.d.B. della Puglia propone una bozza di perimetrazione delle aree a diversa pericolosità geomorfologica, da sottoporre allo stesso Comune, per eventuali modifiche o integrazioni bibliografiche;
- che dalla data di notifica del precedente punto, il Comune di Comune non ha mai inteso sottoporre a pubblica visione ed a osservazioni da parte dei cittadini e soggetti interessati, tali perimetrazioni, escludendo di fatto nella modifica del P.A.I., eventuali dati bibliografici di cui all’art. 4, comma 1, lettera a, dell’Atto di indirizzo suddetto o note di rilievo;
- che il Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino della Puglia ha approvato, con delibera N.62 del 20/12/2011, le nuove perimetrazioni, con l’inserimento di aree a diversa pericolosità geomorfologica P.G.3 e P.G.2, per il territorio comunale di Cutrofiano (Le) in vigore dal 11/01/2012, confermando integralmente nella sostanza, la bozza proposta
- che con Delibera di G.C. n.200 del 19.11.2012, l’Amministrazione ha inteso condurre uno studio geognostico, attraverso l’ausilio professionale di un tecnico abilitato, per individuare eventuali cavità sotterranee, su una parte di territorio urbano incluso nelle perimetrazioni a diversa pericolosità geomorfologica;
CONSIDERATO
- che nella Delibera, di G.C. n. 200 del 19.11.2012, non è chiaro se il piano di indagine geo-tecnica e geognostica, sia stato preventivamente concordato con l’A.d.B., al fine di garantire un quadro conoscitivo dei luoghi esaustivo , come è accaduto per il comune di Lesina Marina (FG) nel 2009;
- che alcune aree interessate dalla presenza di cavità sotterranee, di cui si ha documentata conoscenza, non sono state incluse nella perimetrazione delle aree a diversa pericolosità geomorfologica (esempio: “Loc. Petrore, comparto a.3.7., ecc…”), evidenziando omissioni e difformità nell’applicazione delle norme e nella salvaguardia dei luoghi a rischio;
- che sulla cartografia generale, la maggior parte dei rilievi della rete di cave ipogee, effettuati nel 2006-2007 a seguito delle operazioni di caratterizzazione e bonifica delle stesse, non sono georeferenziati correttamente e quindi affetti da errori grossolani, che possono aver determinato errate perimetrazioni su determinate zone del territorio comunale;
COSTATATO
- che, nell’Atto di indirizzo in premessa, approvato dal Comitato Tecnico dell’A.d.B. nel 2006, si desume che le aree a Pericolosità Molto Elevata (PG3), individuano sul territorio zone interessate da cavità sotterranee, di cui si hanno almeno dati bibliografici (art. 4, comma 1, lettera a), a fronte di un perimetro di salvaguardia di 30 m (art. 3, comma 1.1);
- che per lo stesso Atto di indirizzo e per le analisi di merito, riportate nella rivista “GEOLOGI e TERRITORIO” dell’Ordine Regionale dei Geologi – Puglia n. 1/2/3 – 2006, si desume invece, che le aree a Pericolosità Elevata (PG2), individuano sul territorio, zone con alta probabilità di presenza di vuoti nel sottosuolo;
- che l’Autorità di Bacino molto probabilmente, per i motivi succitati, è in possesso di dati da bibliografia, da lavori e da indagini già eseguite, che hanno determinato presumibilmente le attuali perimetrazioni delle aree vincolate, secondo quanto previsto dall’Atto d’indirizzo per la messa in sicurezza dei territori a rischio cavità sotterranee.
Per quanto suddetto, il Forum Amici del Territorio,
PROPONE
al Consiglio Comunale di Cutrofiano, offrendo collaborazione gratuita, una ridefinizione dei perimetri delle aree a diversa pericolosità geomorfologica, attraverso una rielaborazione corretta del quadro conoscitivo, anche a fronte dei nuovi elementi riscontrati, da proporre al Comitato Tecnico dell’A.d.B., secondo l’art. 25 delle N.T.A. del P.A.I., secondo il seguente cronoprogramma:
– acquisizione di tutta la documentazione in possesso dell’Autorità di Bacino della Puglia, nonché dell’ex ufficio minerario Regionale, sulla quale sono stati definiti i perimetri, ove non fosse in possesso dell’Amministrazione Comunale;
– precisa e puntuale geolocalizzazione, dei bocca pozzi, dei rilievi e dei progetti di cave ipogee, sulla cartografia tecnica regionale;
– inserimento di una zona buffer di 30 metri a contorno degli elementi grafici ridefiniti, per la generazione dei perimetri delle zone (PG3);
– ulteriore inserimento di una zona buffer di 30 metri a definizione dei perimetri di aree (PG2);
– modesti interventi di unione (marge) dei perimetri ottenuti, su piccole distanze.
Cordiali saluti.
Cutrofiano, lì 27-11-2012