Alla cortese attenzione:
– del Responsabile, Area Politiche per la Riqualificazione, la
Tutela e la Sicurezza Ambientale e per l’Attuazione delle
Opere Pubbliche – Servizio Ecologia – Ufficio
Programmazione, Politiche Energetiche V.I.A. e V.A.S., Via
delle Magnolie, 6/8 – 70026 – Modugno Z.I. (BA);
– del Sig. Sindaco di Corigliano d’Otranto (Le);
– del Responsabile Ufficio Urbanistica, Corigliano d’O. (Le);
– del Sig. Sindaco di Soleto (Le);
– del Responsabile Ufficio Urbanistica, Soleto (Le);
Oggetto: Osservazioni nel procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale, ai sensi della L.R. n° 11 del 12/04/2001, per il progetto d’impianto produzione di energia elettrica da vento Società NextWind, nei Comuni di Corigliano d’Otranto Soleto.
Premesso
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- che sul Bollettino n. 140 del 27-09-2012, della Regione Puglia è stato Pubblicato la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale, per la realizzazione di un impianto eolico, denominato “CORIGLIANO-SOLETO”, sito nei Comuni di Corigliano d’Otranto e Soleto (LE), in località “Specchia Murga”. Soggetto richiedente, società Nextwind S.r.l. con sede in Lecce, alla Via degli Antoglietta, n. 11/A, P. IVA 04111510758;
- che il Forum Amici del Territorio, comitato cittadino con sede in via Foggia n. 13 a Cutrofiano, rappresentato dal sottoscritto Presidente Gianfranco Pellegrino, residente a ########, ha preso visione della copia del progetto, consultabile sul sito istituzionale della Regione Puglia – Settore Ecologia, riguardante l’installazione di 20 aerogeneratori da 3 MW ciascuno per una potenza complessiva di 60 MW e la realizzazione delle relative opere connesse ricadenti parzialmente anche nel territorio comunale di Zollino (LE). (Figura 1)
(Figura 1) Ubicazione.
Per quanto su premesso, si osservano condizioni a contrasto per l’istallazione dell’impianto eolico in oggetto, per i seguenti motivi:
‐ (Piano Regionale di Tutela delle Acque – P.T.A.)
Parte dell’impianto eolico oggetto della presente istruttoria interessa aree rientranti in Zona di Protezione Speciale Idrogeologica di tipo B2.
Come indicato nell’Allegato 2b, della Delibera di adozione del Piano di Tutela delle Acque – D.G.R. n. 883/2007, confermata nell’approvazione del piano, rientrano in Zona di Protezione Speciale Idrogeologica di tipo B2, i seguenti fogli catastali del comune di Corigliano d’Otranto, Tab. 3:
Comune interessato Numeri dei Fogli catastali interessati:
CORIGLIANO D’OTRANTO 2, 3, 8, 9, 14, 16, 20, 21, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32.
Le Torri Eoliche N. 1 e 18, sono localizzate rispettivamente nei fogli catastali 2 e 16, quindi rientrano nella Zona di Protezione Speciale Idrogeologica di tipo B2, come si può osserva nella (Figura 2).
(Figura 2) Zone di Protezione Speciale idrogeologica B2.
Per la zona in questione, come prescritto nella “Relazione Generale di Piano di Tutela della Acque”, Zone di Protezione Speciale Idrogeologica (misura M.2.9) – sussistono i seguenti divieti generali:
a) la realizzazione di opere che comportino la modificazione del regime naturale delle acque (infiltrazione e deflusso), fatte salve le opere necessarie alla difesa del suolo e alla sicurezza delle popolazioni;
b) lo spandimento acque di vegetazione, fanghi e compost;
c) i cambiamenti dell’uso del suolo, fatta eccezione per l’attivazione di opportuni programmi di riconversione verso metodi di coltivazione biologica;
d) divieto della trasformazione dei terreni coperti da vegetazione spontanea, in particolare mediante interventi di dissodamento e scarificatura del suolo e frantumazione meccanica delle rocce calcaree;
e) l’utilizzo di fitofarmaci e pesticidi per le colture in atto;
f) l’apertura e l’esercizio di nuove discariche per i rifiuti solidi urbani non inserite nel Piano Regionale dei Rifiuti.
‐ (Aree non Idonee – Regolamento Regionale n. 24 del 30-12-2010)
Nell’Aree non idonee all’insediamento degli impianti di energia rinnovabile della Regione Puglia (Linee guida del Regolamento Regionale n. 24 del 30-12-2010), si evidenzia, che la Torre Eolica N. 15, ricade probabilmente nella “segnalazione carta dei beni + buffer 100 mt.”.
Inoltre si può osservare come nell’Area perimetrata dalla recinzione, pertinenza dall’impianto sono presenti Ambiti Territoriali Estesi di tipo B del PUTT/P e zone boschive.
(Figura 3)
(Figura 3) Aree non Idonee.
‐ (Piano territoriale di Coordinamento Provinciale – P.T.C.P. di Lecce )
Nel Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) di Lecce, le Torri Eoliche N. 13, 16, 17, 18 e 20, ricadono nelle zone di “SECONDA FASE dell’espansione della naturalità”, tutelate con prescrizioni nelle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Provinciale, come vincolo graduato posto negli indirizzi per la pianificazione comunale: gli strumenti urbanistici locali indicano le modalità edificatorie collegate alla prossimità alla naturalità esistente (seconda fase di espansione). (Figura 4)
(Figura 4) P.T.C.P. di Lecce.
‐ (PUTT/p – ATE)
Sulla tavola degli Ambiti Territoriali Estesi (ATE) del PUTT/p della Puglia, si evidenzia che la maggior parte delle TORRI EOLICHE, saranno allocate nell’Ambito Territoriale Esteso di tipo “C” (ATE C), se pur non assolutamente vincolante, in tale Ambito è necessaria una rigorosa Autorizzazione Paesaggistica di cui all’art. 5.01 delle NTA, inconciliabile con la tipologia paesaggistica mediterranea rurale dei luoghi e l’impianto in oggetto.
(Figura 5) PUTT/p ATE C.
‐ (Considerazioni finali.)
Le opere e i lavori saranno estremamente invasivi, deturpando irrimediabilmente il paesaggio e i luoghi naturali ricadenti nell’area interessata, in un evidente netto contrasto con lo scenario mediterraneo dei luoghi, tipico delle nostre zone.
L’esproprio dei lotti allocati nell’area dell’impianto e quelli potenzialmente impegnati dall’elettrodotto, le abitazioni rurali e i terreni limitrofi, avranno una svalutazione inevitabile a danno dei cittadini che li possiedono.
Si vuole evidenziare inoltre, come questo sia un investimento fatto da una società a responsabilità limitata, che ha scopo di lucrare sul meccanismo incentivante dei certificati verdi, un paradosso, che pone l’interesse privato sull’interesse pubblico, mascherandolo da “Pubblica Utilità”.
Per tutto quanto esposto,
CHIEDIAMO
parere negativo nella Autorizzazione Paesaggistica, parere negativo nella Valutazione di Impatto Ambientale e conseguente parere negativo all’Autorizzazione dell’opera in oggetto.
Cordiali saluti.
Cutrofiano 17.12.2012
Il Presidente del Forum Amici del Territorio
(Pellegrino Gianfranco)