Senteza Cassazione

Illegittima la delibera, dei vincoli imposti dall’Autorità di Bacino.


Senteza CassazioneSecondo i principi dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite, nella sentenza n.16885/13, dello scorso 5 luglio 2013, anche la delibera n.62/2011, del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino, che ha imposto le perimetrazioni a diversa pericolosità geomorfologica del P.A.I. per il Comune di Cutrofiano, sembrerebbe illegittima.

La Cassazione infatti,  ha accolto due motivi posti nel ricorso principale e in quello del ricorso incidentale (rispettivamente del Comune di Molfetta e della Provincia di Bari), finalizzati a contestare la composizione del Comitato istituzionale che aveva approvato il PAI nel 2009. Infatti, secondo i ricorrenti è stato violato l’art. 4 della Legge Regionale n.19/02 in merito alla composizione del Comitato istituzionale («omessa convocazione degli assessori regionali all’Ambiente, all’Urbanistica e Agricoltura e Foreste delle Regioni Puglia Basilicata e Campania ai lavori del Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino»), la delibera dell’AdB con cui era stato approvato il PAI sarebbe stata nulla.

Dunque la Cassazione ha sancito il principio, che le deliberazioni sono state adottate dal Comitato istituzionale dell’Autorità di Bacino, in composizione ritenuta illegittima, ai sensi della citata sentenza. Dunque tali deliberazioni potrebbero essere considerate nulle.

Considerato inoltre, che le perimetrazioni delle aree a diversa pericolosità geomorfologica, per il Comune di Cutrofiano, sono state determinate sulla base di rilievi affetti da errori (vedi articolo precedente), chiediamo all’Amministrazione Comunale, se non sia opportuno intraprendere una fase di ri-approvazione dei vincoli, finalmente condivisa da tutti.