Altresì, lo stesso dirigente, ha rinviato il perfezionamento dell’atto a un successivo ed ulteriore parere del Servizio Attività Estrattive della Regione Puglia, in presumibile violazione con le norme procedimentali in materia di Valutazione di Impatto Ambientale, come sancito da numerosi provvedimenti dei giudici amministrativi (Pres. Ravalli, Est. Santini – P.A. e altri (avv. Baldassarre) c. Comune di Ruffano (avv. Flascassovitti) e altro (n.c.) – TAR PUGLIA, Lecce, Sez. I – 3/12/2009, n. 2987).
Una manna dal cielo per la ditta, che con questa forzatura da parte del Comune di Cutrofiano, potrà superare gli ostacoli emersi nell’iter autorizzativo. Un aiuto che arriva, casualmente, subito dopo la sottoscrizione del nuovo accordo con Colacem SPA, a sostanziale vantaggio di quest’ultima.
Qualunque convenzione o accordo economico sottoscritto tra l’autorità competente al procedimento e la ditta proponente il progetto, non può derogare le norme di tutela previste dalla legge vigente, in materia di Valutazione di Impatto Ambientale e di attività estrattiva.
Per questi motivi, le suddette Associazioni hanno inviato agli uffici competenti e all’Assessore Regionale per la Qualità del territorio Angela Barbanente, la richiesta di annullamento in autotutela del parere favorevole di VIA, emanato il 13 febbraio scorso, dall’ufficio tecnico comunale di Cutrofiano competente, riservandosi se necessario, come soggetti portatori di interessi diffusi in tema di tutela dei beni ambientali e paesaggistici, di attivare ogni ulteriore ed opportuna azione nelle sedi competenti al fine di tutelare gli interessi della comunità.
Cutrofiano, 5 marzo 2015
Italia Nostra – Sezione Sud Salento Forum Amici del Territorio
Marcello Seclì Gianfranco Pellegrino