A chi serve un Piano Urbanistico Generale se non è partecipato?
(COMUNICATO STAMPA DEL FORUM AMICI DEL TERRITORIO 23.11.2015)
L’Azione Amministrativa di una Comunità dovrebbe promuovere la partecipazione attiva alla vita pubblica dei Cittadini, mediante processi dinamici che generino momenti di autentica propositività costruttiva ed una crescita di impegno civico.
Ancor più, ciò dovrebbe essere ineludibile, quando si parla di Pianificazione Urbanistica quindi di PUG (Piano Urbanistico Generale), che si può definire come l’insieme delle strategie e dei “progetti” di sviluppo, espansione, tutela, valorizzazione che interessano il complesso delle risorse di un Territorio e la Comunità in esso insediata. Tali strategie devono considerare le ricadute sull’ambiente, inteso come patrimonio complesso delle risorse territoriali, e devono mirare alla sostenibilità delle scelte di piano, ovvero alla garanzia della conservazione e del miglioramento dello status delle stesse risorse.
Appare chiaro come tale pianificazione diviene strumento centrale per la vita futura di una Comunità, tant’è che la normativa nazionale e regionale, per l’elaborazione del PUG, dà puntualmente risalto (prevedendo precisi percorsi, modalità e tempi) al momento partecipativo-propositivo del Cittadino, recuperando, così, la dimensione comunitaria di presa in carico, gestione e governo del territorio quale patrimonio condiviso, dove l’aspetto urbanistico è intimamente connesso con gli aspetti sociali ed occupazionali.
E’ la legge, che incardina nelle procedure di piano il confronto con la la Comunità al fine di intercettare le proposte dei Cittadini e di captarne i contributi, fondamentali soprattutto alla costruzione del quadro delle conoscenze... non è un optional discrezionale dell’A.C.!
Molti Comuni della nostra Regione, conformemente a quanto prevede la normativa vigente, hanno predisposto un programma integrato di partecipazione pubblica. Ci sono diverse modalità/strumenti operativi da utilizzare e scegliere:
–Programma di Partecipazione Pubblica negli istituti scolastici, in collaborazione con la